Gli operatori in JavaScript

In questo video parleremo dettagliatamente degli operatori di JavaScript.
Gli operatori sono quei simboli sintattici che possono servire per eseguire operazioni o espressioni. Possono essere usati con numeri, stringhe, oggetti e a volte ritornare un valore booleano come vero o falso (true/false).
Parleremo degli operatori di assegnazione (come il simbolo =), degli operatori aritmetici (come i simboli + - * / %) e di come usare queste 2 famiglie di operatori insieme.
Vedremo anche gli operatori logici (come AND && e OR ||) e degli operatori di comparazione (come maggiore > e minore Infine, vedremo gli operatori di tipo (come typeof e instanceof) utili per capire con che tipo di dato si sta lavorando.
JavaScript ha anche qualche altro operatore (come "in") ma li vedremo quando ci serviranno nei relativi video.

Trascrizione: (click per espandere)
salve a tutti in questo video parlerò
degli operatori di javascript e li avevo
preannunciato nel video precedente
adesso andremo un po' nel dettaglio
allora il primo operatore di cui parlerò
è l'operatore di assegnazione e' quando
io voglio assegnare un valore alla
variabile
per esempio io posso chiamare variabile
prima e assegnargli si usa il segno di
uguale assegnargli il valore di 5 e pure
posso assegnargli e una stringa la
stringa identificata dai gli apici ma ne
parlerò un po più avanti stringa
ecco qui la stringa è una sequenza di
caratteri alfanumerici potrei metterci
anche un numero il valore l'operatore di
assegnazione è composto da un solo segno
di uguale ecco quindi sarà un pò io vado
a vedere la output di questo di questa
variabile mi troverò che mi troverò il
valore di stringa 4 poi ci sono gli
operatori aritmetici operatori
aritmetici come potete immaginare sono
il segno di più di meno diviso per
allora faccio subito un esempio
aritmetico posso usare per esempio 5 più
sei
sto assegnando alla variabile arit e il
valore di 11 perché 5 più sei
questo è l'operatore di addizione sarà
11 se io vado a vedere il suo output che
troverò 11 qui posso metterci il
segno meno posso metterci il segno di
diviso il segno di divisione fatto con
la slash e se moltiplicazione si usa
l'asterisco modulo
cos'è il modulo faccia una cosa un po'
più semplice il modulo è il l'avanzo di
una divisione per esempio 6 diviso tra è
uguale a 2 con l'avanzo di zero quindi
io mi troverò che il valore qui è zero
se fosse stato un 4, 6 diviso 4 e 1 con
l'avanzo di due e qui mi trovo due una è
ok
un altro operatore aritmetico è il
doppio più il doppio meno il doppio più
il doppio meno servono per aggiungere
una unità o per togliere una luna unita
alla variabile in questo caso sto
segnando 6 alla variabile se ci metto
più più qui vado ad aggiungere uno alla
variabile poi vado a vedere il suo
output che sicuramente sarà 7 ecco qui
se avessi messo in meno meno il suo
output sala 5 perché sei meno uno
uguale a 5, se il doppio più il doppio meno
lo metto alla dopo il nome io quando
vado a vedere l'auto blu cui mi trovo 6
perché qui vado a dire
visualizza il valore di 6 e della
variabile arit e poi aggiungi una unità
quindi se io adesso va dove ristamparmi il valore della variabile adesso mi
troverò il 7 ecco qui il 7
perché io qui dico visualizza il valore
della variabile arit che sei poi e poi
aggiungi 1 e poi dico ancora visualizza
il nuovo valore della variabile arit che
sarà 7 stessa cosa vale per il meno meno
ultimamente hanno implementato anche il
doppio asterisco che sta per esponente
posso mettere 6 doppio asterisco 2 che
vuol dire sei alla seconda quindi se io
vado a vedere la output mi troverò 36
una volta non esisteva e doppio
asterisco esisteva la funzione il metodo
pow dell'oggetto Math che oggetto
matematica il primo valore dentro le
parentesi era alla base e il secondo
valore era l'esponente e mi trovo che
vale sempre 36 potete usare entrambi
ciò che mi viene meglio ok andiamo a
vedere ora il valore di valore di
assegnazione più aritmetici ecco
qui diciamo che io ho una variabile
variabile assegnazione aritmetico ecco
qui non mi ha imposto di comunque e ci
voglio dire 5 più sei
come avete visto prima posso andare a
vedere il suo output che sarà 11 può
capitare che invece di scrivere in
questa maniera qui io voglio scriverlo
in questa maniera
qui lo vedremo più avanti
può capitare perché io magari non so il
valore perché è stato impostato da
qualche altra funzione eccetera di
questo quindi io non so il valore al
momento di questa variabile però so che
voglia aggiungerci un 6
quindi io vado a dire assegna la
variabile ditte che in questo caso è il
5 o 6 e io mi troverò sempre un 11 qui
la c'è una maniera una scorciatoia per
scrivere questa questa espressione in
una maniera più corta che questa questa
maniera qui ecco qui è questo e mi trovo
sempre l'undici questa maniera è la
stessa identica maniera di scrivere
l'espressione di prima in una forma più
corta e qui poi invece di usare il
valore di operatore più posso metterci
in meno posso metterci le l'asterisco la
divisione il modulo fossero tutti alla
stessa maniera
cosa succede se io voglio attaccare due
stringhe invece possiamo vedere subito
stringa 1
e stringa 2
ecco qui quando andrò a vedere il suo
valore mi troverò stringa uno più sin da
due in questo caso io sto usando sempre
il segno della dizione però quando io
vado attaccare due stringhe non si
chiama più segno di addizione ma è
operatore di concatenazione possono
sempre fare la forma ridotta come avete
visto prima ecco qui
è il risultato non cambia per la
concatenazione delle stringhe
si usa solo il simbolo di più non si
usano altri simboli come meno asterisco
eccetera solo il più e si chiama
concatenazione operatori di comparazione
operatori di comparazioni sono uguale e
identico il non uguale il non identico
il maggiore lui
il minore e maggiore o uguale minore
uguale vediamo subito di cosa si tratta
pare che ci metto il valore di 52 e ci
metto il valore di dc e poi quando qui a
vado a fare la comparazione e vediamo la
comparazione ritorna sempre un valore
booleano che può essere vero o falso in
inglese il true o false e allora andiamo a
vedere 5 è uguale a 10 è uguale in
questo caso si fa con due segni di
uguale quando si usa un solo segno si
assegnano il valore alla variabile
quando si usano due segni si dice che è
uguale quindi in questo caso dico il 5 è
uguale a 10 e mi ritroverò falso
eccolo qui se io dico il 5 non è uguale
a 10 e si usa il punto esclamativo come
segno di notte quindi il 5 non è uguale
a 10 vero perché il 5 non è uguale a 10
il segno di invece dell'uguale si può
usare l'operatore di identicità che è
composto da tre segni di uguale la
differenza tra l'uguaglianza e l'identicita'e' molto sottile però io vi
consiglio di usare sempre l'identicita'
perché possono solo e usando il valore
di uguaglianza possono sorgere degli
errori difficili poi da trovare perché
per esempio se io qui ci metto 5 però lo
trasformo in una stringa o una
stringa di valore 5 è un numero che vale
5
se io adesso vado a visualizzare
questi due valori col segno di
uguaglianza mi troverò che lui mi dice è
vero però io sto comprando un numero con
una stringa si è detto identico che
troverò che lui mi dice falso ecco
quindi vi consiglio di usare sempre l'identicita' e potete farlo e potete anche
negare l'identità col punto esclamativo
not comparazione tra maggiore o minore
posso mettere 7 qui posso mettere che
la variabile uno è maggiore della
variabile 2
in questo caso cinque maggiori di sette
no quindi avrò falso posso mettere è
minore e quindi avrò vero posso mettere
maggiore o uguale o minore o uguale e
l'ultimo operatore di comparazione è
l'operatore ternario per l'attore
alternare vediamo come funziona è un po
particolare
l'operatore ternario e' composto da
tre parti la prima parte si mette
un'espressione una comparazione per
esempio 5 è maggiore di 10 poi si mette
un punto di domanda per finire separare
la prima parte della seconda parte la
seconda parte se la prima parte dice che
è vero
scrivi possiamo assegnare questo valore
alla variabile se invece la prima parte
è falsa assegniamo quest'altro valore
alla variabile quindi se la se questo è
vero assegna questo valore
se questo è falso assegna questo valore
in questo caso 5 maggiore di 10 e falso
quindi mi troverò che questo valore è
assegnato alla variabile
ecco se avessi messo che 5
è minore di 10 e sarai trotto vero
operatori logici
vediamo subito abbiamo subito sulla
console
posso dire che posso concatenare più
comparazioni per esempio possono mettere
quattro è minore di 5 e in inglese and è
rappresentato da questo doppio ampersand
e 10 è maggiore di 7
quindi se questo è questo sono tutte e
due condizioni vere il tutto mi
riporterà vero
andiamo a vedere questo è true che è vero
se una delle due operazioni comparazioni
è falsa
il tutto mi porterà a falso e avrò falso
per il e che funziona simile a questo
operatore logico c'è l'or
si usa il doppio pipe in
questo caso lo tutta l'espressione mi
ritornerà vero se solo almeno uno delle
due comparazioni è vera
quindi se per esempio il 4 è maggiore
di 5 falso però il 10 è maggiore di 7
quindi io qui andrò a trovarmi vero giu
se tutte e due sono false
allora lui mi ritornerà falso quindi
ricapitolando per il vale l'operatore
logico and tutte le
comparazioni devono essere vere per le
operatore è logico or almeno almeno una
comparazione deve essere vera ci tornerà
utile tutti questi comparatori quando
non useremo i cicli useremo gli
statement if else ma vedremo più avanti
l'operatore notte è questo qui è come
avete visto prima il punto esclamativo
lo posso mettere per esempio in questo
caso
4 è maggiore di 5 no quindi è falso però
lo nego e quindi mi diventa vero e
quindi qui mi troverò vero
vado a negare il risultato della prima
comparazione in questo caso vado a
negare il false e mi si trasforma in
vero essendo un or
quindi qui ho vero e qui ho falso qui mi
trovo vero troveremo faremo più esercizi
più avanti troveremo più sempre tutto
questo procedimento risulterà molto più
facile piu' avanti ultimi due comparatori
sono un po' particolari e servono per
vedere che genere di variabile ho per
esempio io qui possa segnare una
variabile numero che ci assegno un 9 e
quando vado a vedere il suo valore
vado voglio vedere che tipo di variabile
metto typeof numero e mi troverò
l'output number cioe' questa variabile è
una variabile di tipo number di tipo
numero se io lo trasforma in una stringa
ecco qui i due apici questa variabile è
una variabile di tipo stringa se io la
trasformassi in un oggetto lo
vedremo più avanti comunque si si
mettono le doppie le parentesi graffe
lui mi dirà questo è un oggetto questo
operatore typeof risulta molto comodo
quando si vuole sapere appunto che tipo
di variabile sto manipolando il
l'operatore instanceof è un po' più
complesso ma capirete più avanti è
quando io voglio vedere se un oggetto
deriva da un altro oggetto per esempio
se io questo questo variabile la
trasforma in un array si
crea usando le parentesi quadre e vado a
dire numero questa variabile è
un'istanza di un array
l'oggetto array lui mi dice è vero al
momento non serve che capiate bene come
funziona questo lo vedremo più avanti
quando
parleremo degli oggetti della array se può
capitare che io abbia un esempio come
questo
5 più 4x5 maggiore di 10 meno 6
in questo esempio o tutta una fila di
operatori e che tutti in sequenza e
quindi io non so come viene calcolato
come javascript interpreta e con che che
precedenza javascript da questi valori
io vi ho trovato fuori una buona tabella
qui che vi spiega tutti questa è la
guida di mozilla mozilla praticamente e' la guida ufficiale
e qui vi spiega tutte le precedenze
per ogni segno eccole qui in maniera che
voi sappiate come si comporterà
javascript quando si trova davanti a un
espressione di questo genere vi metto la
il link in descrizione con questo è
tutto
ci vediamo al prossimo video
File del video: